Risorse per le imprese in Veneto
Risorse per le imprese in Veneto
(AVN) – Vicenza, 14 aprile 2025
“Lo dicono i numeri: non ci sono mai state tante risorse in Veneto per le aziende come in questo momento, è davvero una ‘golden age’ per l’imprenditoria regionale. Solo nelle ultime settimane abbiamo approvato la legge sull’attrattività delle imprese che si prevede genererà oltre 140 milioni di euro di nuovi investimenti sul territorio; il nuovo Piano energetico che porterà a un fatturato di 19,7 miliardi e l’impiego di 107.000 addetti; il Fondo Veneto Energia con 56 milioni per progetti di efficientamento energetico del ciclo produttivo. Ci sono inoltre 80 milioni di euro di credito d’imposta per le aziende che insistono nella Zls Porto di Venezia-Rodigino. In questi ultimi anni abbiamo messo a terra complessivamente oltre un miliardo e 200 milioni per le nostre imprese tra risorse regionali, statali, europee, condividendo i provvedimenti con le categorie economiche e studiandoli sulle concrete esigenze del tessuto produttivo veneto. Il sostegno a nostri imprenditori, in particolare ai giovani, è la nostra priorità, poiché sono loro a rappresentare il futuro e la forza propulsiva del sistema economico e sociale regionale”.
Lo ha detto l’assessore allo Sviluppo economico Roberto Marcato intervenendo oggi nella sede di Confindustria Vicenza all’evento “Sostenere il cambiamento: tra innovazione, transizione e start-up. Nuove opportunità per la competitività delle imprese”, cui hanno partecipato le categorie economiche e le parti sociali del Veneto. L’incontro ha rappresentato un momento importante per presentare i diversi strumenti di supporto disponibili per le aziende, in particolare le sezioni “Transizione” e “Start Up” del Fondo Veneto Competitività, e la sezione “Innovazione nelle PMI” del Fondo Veneto Ricerca, Sviluppo e Innovazione.
Il Fondo Veneto Competitività nella sezione “Transizione” ha una dotazione di 70 milioni di euro ed è destinato a supportare le pmi e le midcap nell’introduzione di innovazioni tecnologiche, ammodernamento di macchinari e impianti, e ad accompagnare i processi di ristrutturazione aziendale anche in un’ottica di promozione della digitalizzazione e dell’economia circolare. Il finanziamento si realizza attraverso una combinazione di sovvenzioni e prestiti agevolati, con quota pubblica a tasso zero e quota privata a tasso ridotto.
La sezione “Start Up” del Fondo Veneto Competitività, con una dotazione di 14 milioni, è finalizzata a supportare le nuove imprese nei settori manifatturiero, servizi e commercio, con un focus particolare su innovazione, digitalizzazione e sviluppo sostenibile. Il finanziamento copre il 100% delle spese, con possibilità di conversione in contributo a fondo perduto fino al 40%, in base a criteri di premialità, come nuova occupazione o certificazioni ambientali.
Infine la sezione “Innovazione nelle PMI” del Fondo Veneto Ricerca, Sviluppo e Innovazione supporta con 18 milioni la ricerca, lo sviluppo, l’innovazione tecnologica e organizzativa nelle pmi, attraverso una sovvenzione fino al 40% e prestiti agevolati, con quota pubblica a tasso zero e quota privata a tasso ridotto.
“Gli strumenti finanziari messi a disposizione dalla Regione sono un valore aggiunto fondamentale per le pmi venete – ha concluso Marcato – soprattutto in questo momento di difficoltà nell’accesso al credito, di minacce di dazi, di crisi energetica. Gli interventi regionali mirano non solo a sostenere l’innovazione e la crescita, ma anche a rafforzare la capacità delle pmi di affrontare le sfide del cambiamento, favorendo la loro competitività nel lungo periodo. Grazie a queste misure, le imprese potranno accedere a risorse cruciali per migliorare la loro capacità di adattamento e per consolidare il loro ruolo nell’economia regionale e internazionale”.
Lo scenario economico del Veneto (aggiornato a gennaio 2025)
A dicembre 2024, la fiducia delle imprese aumenta grazie ai servizi di mercato, mentre quella dei consumatori cala per il terzo mese consecutivo. A dicembre l’inflazione è stabile a +1,3%. Nella media 2024, la crescita tendenziale dei prezzi al consumo si attesta all’1,0%, in rallentamento rispetto al +5,7% del 2023.
Se in Italia la crescita prevista è dello 0,5% nel 2025 (dati Prometeria), per il Veneto si stima dello 0,6% nel 2025.
Nel 2025 si prevede che i consumi delle famiglie venete crescano dello 1% e che gli investimenti fissi lordi calino dello 0,5%.
Nel quarto trimestre 2024 il numero di imprese cala del -0,9% rispetto al medesimo periodo del 2023 (in linea con quanto avvenuto in ambito nazionale), con 418.000 unità attive. Crescono le società di capitali (+3,3%), ma calano società di persone (-3,4%) e ditte individuali (-1,8%). I settori più colpiti sono agricoltura e industria; nei servizi crescono le attività finanziarie (+4,1%) e imprenditoriali (+1,8%), mentre calano commercio (-2,6%), trasporti (-2,4%) e turismo (-1,0%).
(SVILUPPO ECONOMICO)